Legamenti e Fatture perché non farli!

“MA TU FAI RITI?!”                                               Legamenti e fatture perchè non farli!                   Questa è una domanda che spessissimo mi viene fatta da chi interagisce con le me la prima volta… perchè c’è chi ne ha paura e vuole sincerarsi che io non applichi chissà che magia nei loro confronti e chi al contrario  desidera una soluzione al proprio problema veloce e a tutti i costi , violando IL LIBERO ARBITRIO ed energie proprie ed altrui.

IO NON FACCIO RITI! non propongo mai ai miei clienti ritualistica per legare o slegare o fare del male agli altri.

Il massimo che io propongo, se proprio la situazione  ha bisogno di maggiore energia, sono delle azioni propiziatorie che non ledono e legano nessuno e aiutano a raccogliere più energie per riuscire a proseguire un determinato percorso o aiutino a capire se davvero ciò che si desidera è in linea con la persona stessa e il suo cammino oppure non lo è. Per azioni propiziatorie intendo ad esempio una richiesta o una preghiera; questa è soggettiva in base al credo e alle convinzioni personali: a Dio, agli Angeli ai Maestri preposti al compito, alle guide personali o alle energie planetarie. Con questo non voglio giudicare altri operatori, non è mia intenzione perchè ognuno lavora secondo la propria coscienza; la mia non mi perette di cercare di forzare cose non destinate!

 

Che l’uomo fin dalla notte dei tempi abbia chiesto aiuto e protezione al suo “Dio” è un dato ampiamente documentato. Pensiamo ai miti e a come l’uomo ha cercato di spiegare i fenomeni della natura, catastrofici o benefici, vedendoci un’ azione divina e in base alla  natura del fenomeno   stesso   ha    svolto delle   cerimonie per riequilibrare o ringraziare il Dio artefice del fenomeno in questione.

Questo però non giustifica le azioni di oggi. In quest’epoca abbiamo abbastanza intelligenza e studi scientifici in grado di spiegare moltissimi fenomeni naturali e psicologici; ma nonostante tutto il nostro sapere alcuni pensano che la soluzione ai loro dolori e insuccessi sia quella di fare un rito per obbligare la realizzazione di ciò che non è con grande probabilità a loro destinato.

Questi riti chiamati Fatture o Legamenti o Slegamenti, vengono fatti per ottenere in modo ingiusto e scorretto qualcosa che non è destinato ad avverrsi. Queste azioni possono essere  impiegate  in qualsiasi campo: materiale ,spirituale, economico, fisico perchè non c’è limite d’azione nell’essere umano quando  si sente ferito o deluso o arrabbiato.

Chi desidera fare un rito per ottenere un qualcosa che non è destinato, deve come prima cosa mettersi nei panni dell’altro e pensare se a lui ricevere la stessa energia farebbe piacere, ma soprattutto deve riflettere sul fatto che non è concesso il diritto di scegliere ciò che è meglio per se stessi, visto il condizionamento  che creerebbe questa azione sugli altri o su un altra persona specifica. Altra cosa su cui si dove riflettere è la motivazione per cui si intraprende una via così poco onesta: è un bisogno oppure un desiderio di rivalsa una vendetta o altro; per fare un esempio, nel vero amore, si lascia liberi non si brama la possessione dell’altro condizionata da azioni magiche… ottenere con questi mezzi la propria realizzazione rende davvero felici, liberi o ricchi?

Si dice infatti di “non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te!”

Solitamente, come già detto, è il dolore o la sconfitta o l’invidia  che si vive per una situazione che fa ricorrere la persona a questo tipo di azione, ma questo non può legittimare nessuno ad usare le energie occulte per obbligare  un altro essere umano ad essere pilotato verso un obiettivo che non ha scelto.

Riflettiamo sulle conseguenze che un rito come la fattura o il legamento può avere perchè se le cose sono destinate arrivano e se noi ci fissiamo nel dolore o nell’orgoglio ferito e obblighiamo energeticamente un qualcosa  a venire da noi chi ci assicura che sia davvero la cosa gusta? E poi, una volta ottenuto l’effetto desiderato se intimamente sappiamo di non averlo meritato come possiamo esserne felici?

Molti sostengono che queste cose non funzionano: allora non fatele!

Molti altri mi dicono: “ho fatto un legamento ma non ha funzionato quindi è come se non l’avessi fatto!”

Potrei riferirvi dozzine di frasi delle persone che sono giunte a me hanno detto per giustificare i loro comportamenti, perchè col senno di poi uno si sente  sciocco ad aver usato la magia, oppure uno è talmente convinto che ciò che ha fatto non ha prodotto alcun effetto che ritiene che la detta energia non esista. La verità è che bisogna pensare sempre che dietro ad ogni azione c’è una conseguenza pari e di uguale intensità.

Vi invito a riflettere: prima di violare il libero arbitrio altrui e il proprio destino chiedetevi se ne vale la pena, perchè a volte si dice che in guerra e in amore tutto è lecito, ma io non ne sono convinta, bisogna avere onore e dignità, rispetto degli altri e di se stessi. Ciò che perdiamo non sempre è un male, anzi potrebbe essere la cosa migliore che ci sta accadendo per la nostra crescita spirituale e personale. Attraverso il dolore si cresce e quello che magari è il dolore più grande che state conoscendo può diventare  il trampolino di lancio per capire i propri errori e migliorare tutta la propria vita. Se una storia d’ amore finisce o un progetto non va a buon fine c’è un perchè e si deve guardare la propria responsabilità sempre!!!

Inutile criticare l’altro. Cerchiamo di capire cosa noi abbiamo fatto per contribuire al fallimento o al cambiamento o alla delusione; perchè con i nostri atteggiamenti siamo i creatori magari inconsapevoli di un’intima complicità: non siamo sempre solo vittime. 

Se avete fatto un rito ed è andato a buon fine siete davvero felici ? il vostro rapporto è davvero libero? siete sicuri che la vostra storia o il vostro successo sia reale? cosa avete perso per aver obbligato una cosa a voi non destinata!?!! ma soprattutto riuscite a convivere con l’idea che non siete stati scelti? Perchè non è detto che ottenuti gli effetti desiderati voi ne sarete davvero soddisfatti…e poi quale sarà il prezzo da pagare per aver violato il libero arbitrio altrui e piegato l’universo al vostro volere attraverso delle tecniche riservate alle persone consacrate? Guardate che magari in questa fase di vita  voi siete felici e realizzati, ma ad un certo punto se quello che avete fatto non era a voi destinato cosa potrebbe accadere??

Se avete fatto un rito e non ha funzionato siete davvero convinti che la sua azione non sia stata diretta da qualche altra parte?? perchè se voi avete pagato un Mago o vi siete adoperati per fare una azione magica, già questo vi mette nella condizione di aver creato qualcosa… e se non è andato a buon fine i motivi sono molti: avete fatto una richiesta male o la persona o la situazione era molto più forte di voi e ha resistito alla violazione … ma l’intenzionalità c’era… Guardate la vostra vita e valutate se essa funziona come davvero desiderate; magari non avete più avuto una relazione seria da allora o le vostre relazioni si bloccano ad un punto importante.. oppure non riuscite ad avere stabilità nei vari ambiti della vita ….e molto altro.

Vi chiedo ancora una cosa, sapendo di andare contro corrente: riflettete bene prima di fare azioni magiche. Non è vero che non funzionano ma al contrario la volontà si manifesta sempre da qualche parte. E quando si fanno certi errori, anche se si è in buona fede, una parte di voi rimarrà macchiata da questa cosa. Non voglio creare ansia o paura ma solo farvi riflettere; pregare per avere la forza di superare un momento è molto diverso che obbligare il ritorno di qualcuno. Perchè quando voi vi costringete con un destino che non è il vostro, dovete pensare che c’è da qualche altra parte del mondo  il vostro vero destino che via aspetta!

Buon cammino a tutti. Silvia.