20)IL GIUDIZIO
Rinascita, chiamata, giudizio, risorgere, nuova Vita
Il Giudizio, un immenso angelo nell’alto dei cieli che suona una tromba. Lo squillo di questa tromba può essere positivo o negativo a seconda di come il Matto (Arcano 0) sia riuscito a fare tesoro o meno delle esperienze che ha vissuto.
Le altre tre figure presenti in questo Arcano sono il padre, la madre e il figlio. Quest’ultimo è al centro dell’immagine ( blu) che sembra uscire da un buco o da una tomba: questo indica l’inizio di qualcosa di nuovo, di rinascita o di resurrezione.
Se pensiamo ad un figlio come il frutto di entrambi i genitori, possiamo anche comprendere che queste figure genitoriali danno a lui un imprinting ambientale ed emotivo molto forte. Allo stesso tempo siamo consapevoli che, per raggiungere la vera crescita e maturità questo figlio dovrà compiere il suo percorso compiendo scelte, decisioni, errori e fallimenti che lo formeranno nella individualità. Questo comporta che gradualmente il figlio si differenzierà dai suoi genitori e finalmente diventerà l’uomo che deve essere.
La vera maturità , quindi passa per una “morte”, una trasformazione profonda tra ciò che ci hanno insegnato ad essere e quello che siamo realmente. Alla fine di ogni esperienza che noi compiamo troviamo sempre “il Giudizio”. Esso ci fa comprendere se abbiamo avuto successo o se abbiamo fallito, e i genitori presenti in questa immagine rappresentano i testimoni di questo passaggio.
Questa Carta, ci può parlare di colloqui, esami, situazioni che prevedono lo scambio tra più persone ma anche la valutazione delle nostre azioni. E’ un arcano positivo se ci si è preparati bene, se si ha studiato in modo esaustivo e se si sono maturate davvero delle competenze. Altrimenti ti boccia.
Il Giudizio giudica.
Il Giudizio nei Tarocchi è un carta che può indicare anche la morte fisica. Per i Tarocchi però la morte fisica è un evento della vita, a volte liberatorio.